ATTENZIONE AD HALLOWEEN

  • 21/10/2022
  • Don Gabriele

ATTENZIONE AD HALLOWEEN

La parola halloween deriva da “All Hallows Eve” cioè “Vigilia di Tutti i Santi” ovvero “Vigilia della festa di Tutti i Santi”, ma da “All Hallows Eve” ad Halloween il passo è stato breve. Ora vista in questa ottica possiamo dire che ci scambiamo gli auguri perché festeggiamo tutti i Santi. Ma se dobbiamo festeggiare i nostri Santi, per quale motivo dobbiamo fare feste all’insegna del macabro e dell’horror…? Perché andare in giro mascherati da streghe vampiri e fantasmi? E’ incredibile, però, constatare come si dia tanta importanza a spiriti e leggende e come si organizzino feste in onore di chissà chi, mentre si sta gradualmente affievolendo la preghiera per i defunti o per i nostri Santi. Si deve prestare attenzione che i nostri bambini e i nostri ragazzi non si abituino all’occulto. Ricordo ciò che mi raccontò un mio compagno di seminario qualche anno fa: un ragazzino della sua parrocchia aveva cominciato per gioco a partecipare a sedute spiritiche; lo si è dovuto portare dell’esorcista. A proposito di questa figura ecclesiale (quando ha ricevuto la facoltà dal proprio Vescovo), conviene prestare tenere presente ciò che scriveva padre Gabriele Amorth, già presidente dell’associazione internazionale degli esorcisti: “Penso che la società italiana stia perdendo il senno, il senso della vita, l’uso della ragione e sia sempre più malata. Festeggiare la festa di Halloween è rendere un osanna al diavolo. Il quale, se adorato, anche soltanto per una notte, pensa di vantare dei diritti sulla persona. Allora non meravigliamoci se il mondo sembra andare a catafascio e se gli studi di psicologi e psichiatri pullulano di bambini insonni, vandali, agitati, e di ragazzi ossessionati e depressi. Mi dispiace moltissimo che l’Italia, come il resto d’Europa, si stia allontanando da Gesù il Signore e, addirittura, si metta a omaggiare satana. La festa di Halloween è una sorta di seduta spiritica presentata sotto forma di gioco. L’astuzia del demonio sta proprio qui. Se ci fate caso tutto viene presentato sotto forma ludica, innocente. Anche il peccato non è più peccato al mondo d’oggi. Ma tutto viene camuffato sotto forma di esigenza, libertà o piacere personale. L’uomo - conclude - è diventato il dio di se stesso, esattamente ciò che vuole il demonio”. Riflettiamoci. Sarebbe opportuno che la sera del 31 ottobre si facesse festa, ma in modo cristiano.

Il vostro parroco

Don Gabriele

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